A quasi una settimana dal ritrovamernto di un feto umano nel cimitero islamico di Lugano, la Comunità islamica nel Canton Ticino prende posizione sulla vicenda, rimarcando in particolare in un comunicato, come “questo caso uscito sui giornali è stato svolto senza che nessuno dei responsabili del direttivo del cimitero islamico ne fosse a conoscenza”. Insomma, è stata una sepoltura clandestina, dal momento che “ogni caso di decesso viene sempre notificato innanzitutto agli uffici competenti delle autorità, svolgendo le rispettive procedure ufficiali”. Queste ultime, conclude la Comunità islamica, avvengono sempre in piena trasparenza e devono riguardare, quindi, anche un caso di aborto. “Va rimarcato che la questione deve restare entro i fatti accertati; collaboreremo con le autorità preposte affinché venga chiarita la causa dell’accaduto”. Intanto, a partire da quest’oggi, sono attesi i risultati dell’esame medicio-legale sui resti del feto riesumato.