Una cappella del cimitero di Poggioreale a Napoli e’ stata venduta, attraverso un sito internet, ad 800 mila euro da un’ organizzazione che falsificava i documenti di loculi e manufatti funerari con la complicità di alcuni impiegati comunali. La Guardia di Finanza ha individuato i componenti di una banda che redigeva falsi atti di compravendita di loculi e cappelle anche risalenti al 1800. Cappelle e loculi venivano “liberati” dei resti mortali e resi disponibili per i nuovi acquirenti. Tanto perché sia chiaro è vietata la vendita tra privati di tombe. L’unica possibilità è la retrocesisone al Comune.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.