Nel corso del direttivo della EFFS (European Federation of Funeral Services) svoltosi a Salisburgo (Austria) l’8 maggio 2009, sono stati completati gli Organi dirigenti della Federazione Europea dei Servizi Funerari, con la designazione del tedesco Rolf Lichtner a direttore esecutivo e con le nomine dei comitati tecnici. Si rammenta che nell’ottobre del 2008, a Brussels l’Assemblea aveva già nominato Presidente (Baltzer – Danimarca) e 2 vicepresidenti (Wulf – Germania e Van Vuure – Olanda). Non aveva raggiunto il quorum Vidal – Spagna e a seguire Fertinger – Austria.
La Federazione Europea si è data una struttura più snella quanto a comitati (con la soppressione del comitato Norme e del comitato Previdenza funeraria). Ha ritenuto di occuparsi dell’aspetto museale delle pompe funebri, con la istituzione del comitato “Funeral Heritage”, in cui sono rappresentati i 4 Paesi sede di musei delle pompe funebri. E’ stato confermato sia il comitato per la comunicazione che quello per la tanatoprassi. Il comitato per i cimiteri ed i crematori è stato suddiviso in due distinti comitati, per la vastità dei temi trattati. Uno assegnato all’Italia l’altro alla Francia.
L’Italia sarà quindi rappresentata da Giovanni Primavesi (nel direttivo EFFS in rappresentanza del Paese), Daniele Fogli(Presidente comitato cimiteri) che sarà presente anche come membro del comitato crematori. Giancarlo Satariano: membro del comitato per la Formazione.
Tra gli argomenti trattati nel corso dell’incontro la problematica della direttiva della UE in materia di IVA (relazione del Tesoriere Jean Neveu) e la posizione della EFFS sul libro bianco sui crematori presentato da ECN a Brussels il 30/5/2008, la revisione dello statuto con la formazione di uno specifico gruppo di lavoro di 6 membri, tra i quali è presente l’italiano Giovanni Primavesi.
Per la competenza ed esperienza la Presidenza ha richiesto a Giovanni Primavesi di essere esperto di supporto all’esecutivo europeo per la normativa concernente i trasporti internazionali di salme. Primavesi si è riservato di accettare o meno la proposta. La riunione è stata caratterizzata dalla richiesta dei Paesi del Sud Europa di avere un riequilibrio tra le cariche vista la predominanza del Nord Europa ai vertici dell’associazione europea.
Si è deciso che in sede di revisione dello statuto vi sarà anche questo argomento.
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