La Commissione di indagine sui cimiteri del Comune di Napoli, presieduta da Andrea Santoro, ha effettuato un sopralluogo al Mausoleo di Posillipo, sacrario militare che accoglie le spoglie di circa 2500 caduti della Prima e Seconda guerra mondiale, tra cui i caduti delle Quattro Giornate. “La Commissione – ha spiegato il Presidente Santoro – ha individuato due ordini di problemi, uno strutturale, che riguarda le gravissime infiltrazioni d’acqua e di umidità con conseguenti crolli di pietre, lastre di marmo e grosse parti di intonaco e il secondo relativo allo stato di incuria generale: non l’ottimo zelo dell’unico lavoratore Lsu che da solo si occupa della guardiania del grande parco e della struttura, né appare sufficiente l’attività di pulizia che dovrebbe garantire la Napoliservizi”. Per il Presidente della 1ª Municipalità, Fabio Chiosi, che ha partecipato all’incontro, si tratta di un patrimonio architettonico, di stile neoegizio, che non ha eguali in Italia. Per Chiosi, le istituzioni locali devono avviare un confronto con il Governo, nella persona del Ministro della Difesa, per valorizzare il sacrario militare.
“Il restauro – ha sottolineato il consigliere Funaro – richiede costi elevati. Occorre avviare un’azione di sensibilizzazione verso gli enti privati, come le banche, e le grandi aziende per sponsorizzare il recupero della struttura”. Il Presidente Santoro, ringraziando tutti i partecipanti, si è impegnato a formalizzare le proposte avanzate all’interno della relazione conclusiva dei lavori della commissione di indagine.
La commissione, inoltre, ha già programmato per il 27 e 28 ottobre i sopralluoghi dei cimiteri periferici delle zone est e nord di Napoli.
Fonte: Comune di Napoli
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