I componenti del Comitato Cimitero di Santa Maria a Vico (Caserta) hanno comunicato la loro intenzione di voler intraprendere collettivamente un’azione di messa in mora contro i responsabili della realizzazione illegittima della nuova ala del cimitero di Santa Maria a Vico. Troppi sono i disagi che stanno sopportando i cittadini. Il presidente del comitato, Elio De Lucia, e il presidente dell’Associazione Movimento Consumatori di Caserta, Ovidio Marzaioli fanno sapere che:
“I magistrati continuano a tenere chiusa la struttura cimiteriale nuova che tuttora ospita circa cento salme, ma che impedisce il regolare funzionamento dello stesso con danni che si sommano al dolore degli aventi diritto. La situazione – continua i presidenti – è ormai all’esasperazione e la sfiducia nelle istituzioni, mista alla rabbia per non poter far riposare i propri cari nelle strutture acquistate, nonché il pensiero di vedere i propri risparmi persi e dover ricomprare i beni già pagati a caro prezzo mette la popolazione di Santa Maria a Vico in uno stato di ansia e agitazione che non è più tollerata”.
Sulla base di queste circostanze è stato diffuso il seguente comunicato stampa:
“In riferimento alle azioni sinora proposte, di natura associative e di interesse colletivo del Movimento Consumatori congiuntamente al Comitato Cimitero Santa maria a Vico, e visto il silenzio delle istituzioni compulsate e la risposta del Comune di S.Maria a Vico in merito al riconoscimento della validità dei contratti di acquisto in sub-concessione afferente i manufatti costruiti nel nuovo cimitero, ed in conseguenza della mancanza di segnali di soluzione del problema di carattere sia amministrativo che di altra natura dalle parti coinvolte nella questione, che avrebbero dovuto trovare una soluzione rapida al problema, vista l’urgenza dettata da un problema di ordine pubblico e di pubblica utilità, è interesse della cittadinanza sammaritana arrivare ad un riconoscimento definitivo dei propri legittimi diritti, e a tal fine Movimento Consumatori e il Comitato Santa maria a Vico stanno predisponendo delle azioni di natura giudiziale per arrivare ad una definizione che faccia finalmente giustizia della inefficienza, inettitudine e del menefreghismo imperante.”
Nella parte finale del comunicato la cittadinanza sammariana interessata è invitata prendere contatto con il Comitato per la sottoscrizione della messa in mora e della successiva azione giudiziaria da intraprendere immediatamente.