Se è vero quel che appare dalle notizie di stampa locali, aCivitavecchia ha fatto flop il sistema di pianificazione cimiteriale.
Onestamente è una città che è in buona compagnia,visto ch in Italia la programmazione è materia di cui si parla ma che scarsamente si applica!
veniamo ai fatti.
Solo 3sono le tombe rimaste libere al cimitero di via Braccianese Claudia, a Civitavecchia a fronte di un numero medio di 40 decessi al mese.
Sembra inevitabile l’emanazione di un’ordinanza comunale di requisizione dei loculi vuoti.
Critica anche la situazione del campo d’inumazione, al completo ormai da mesi.
E anche su questo versante si sta pensando ad imporre esumazioni straordinarie prima dei 10 anni di sepoltura.
L’esaurimento dei posti disponibili ha determinato un incremento esponenziale del ricorso alla cremazione, con un 69% in più in soli 5 anni.
Se nel 2010 erano solo 43 i cittadini che sceglievano di essere cremati, nel 2015 il numero ha raggiunto le 138 unità.
Però la cittadinanza si deve rivolgere al crematorio di Viterbo, con gli oneri di trasferimento relativi ed i tempi di attesa conseguenti.