A Verona, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tosi, vuole consentire la realizzazione di un "cimitero verticale", su iniziativa privata. L’idea è ora passata in commissione consiliare.
Poi vi sarà la discussione in Consiglio Comunale. Con l’ok partirà il progetto.
Ma è guerra politica tra maggioranza e opposizione, dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi.
In commissione Urbanistica “l’ostruzionismo” di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non è riuscito ad abbattere il “muro” dei voti a favore dell’opera che dovrebbe sorgere a San Michele, sul terreno da poco alienato dal Comune di Fondo Frugose.
La delibera, passata martedì a Palazzo Barbieri, approderà in Consiglio per la discussione per l’approvazione definitiva.
Il grattacielo-cimitero è previsto che possa sorgere nella zona da 72mila metri quadrati venduto dal Comune per 11 milioni di euro alla società milanese “Cielo Infinito Srl” (NdR la società parrebbe avere un capitale sociale di 10.000 euro ..).
Si prevede un imponente edificio che potrà ospitare quasi 24mila posti, dentro 2mila e 600 cappelle di famiglia, quasi 2mila loculi e 576 postazioni per le urne cinerarie.
Nel progetto anche un parcheggio da 560 posti e un parco da 37mila metri quadrati.
La commissione è stata presieduta dal consigliere Ciro Maschio che ha replicato alle contestazioni dei Cinque Stelle sulle norme che regolano l’insediamento. Non ci sarebbe una regola regionale che prevede la costruzione di cimiteri privati ma nemmeno una che la vieta. Si gioca su un vuoto normativo, secndo lui.