Dopo il violento nubifragio (con venti anche a 200 Km/h) abbattutosi la settimana scorsa a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento, che ha provocato lo sradicamento di centinaia di alberi secolari abbattuti sulle tombe danneggiandole, il cimitero è rimasto chiuso. Il forte vento ha distrutto poi numerosi elementi ornamentali del vecchio cimitero monumentale, rendendo impraticabile e pericolosa un’ampia area. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità naturale e ha emanato un’ordinanza con cui viene interdetto l’ingresso al cimitero. Nei prossimi giorni entreranno in azione i forestali per rimuovere gli alberi sradicati, ma sembra difficile la totale fruizione dei cimitero nell’arco di breve tempo.