Qualcuno ha saccheggiato al cimitero Verano di Roma la tomba del cantautore Rino Gaetano, morto nel 1981. Molti i fan e gli ammiratori che in questi anni si sono recati sulla tomba dell’artista situata al Riquadro 119, piano terra, cappella quinta, loculo 10 come informano i custodi del cimitero. Il profanatore di tombe, con un attrezzo da carpentiere, ha divelto il perno con il quale era fissata alla lapide una chitarra in marmo e ha rubato la riproduzione dello strumento che la sorella di Rino, Anna, fece fare a un artista pregandolo di ispirarsi all’ukulele con il quale il cantautore crotonese si era esibito nel 1978 al Festival di Sanremo e in numerose apparizione televisive. Il marmo scelto dalla sorella era un tipo speciale l’afyon, una pietra particolarmente luminosa che riportava la scritta: ”Sognare la realtà, vivere un sogno, cantare per non vivere niente”. Anche il quaderno dove i fan scrivevano frasi e pensieri dedicati all’artista è scomparso.