Dopo il ritrovamento di resti umani provenienti da tombe, interrati anche insieme a rifiuti pericolosi, la Procura della Repubblica di Chieti ha disposto il sequestro dell’intero cimitero di Francavilla.
Quattro persone – appartenenti sia all’Amministrazione comunale, sia alla ditta che gestiva i servizi cimiteriali – sono indagate con l’accusa di soppressione di cadavere, realizzazione di discarica non autorizzata e frode nelle pubbliche forniture.
Al momento non sono ammessi visitatori al cimitero, mentre sono consentite le tumulazioni, in considerazione del fatto che occorre assicurare la conservazione dello stato dei luoghi per proseguire le indagini, senza compromissione di eventuali tracce di reato.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
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