Pubblichiamo il comunicato della FeLSA CISL Abruzzo Molise CISL FP Abruzzo Molise che chiede chiarezza sui servizi cimiteriali di Chieti:
Sono mesi ormai che come CISL FP e FeLSA CISL Abruzzo Molise sollecitiamo a gran voce il Comune di Chieti circa l’opportunità della costituzione di un tavolo sindacale che abbia ad oggetto la discussione delle condizioni di lavoro e della situazione occupazionale degli impiegati e operai impegnati nei servizi cimiteriali dell’Ente, lavoratrici e lavoratori che garantiscono interamente il funzionamento del servizio pubblico essenziale con contratti rinnovati di mese in mese e con orario di lavoro eroso gradualmente negli anni, dapprima con la società Teateservizi e dal 03 luglio 2023 presso il Comune di Chieti.
Ciò avveniva a seguito della scelta dell’Ente di reinternalizzare il servizio, soluzione che avrebbe dovuto essere – per così dire – temporanea.
A fronte di una temporaneità “strutturale”, come CISL FP e FeLSA CISL abbiamo proposto all’Ente la trasformazione dei suddetti contratti a termine in contratti a tempo indeterminato alle dipendenze dell’Agenzia per il lavoro, una soluzione contrattuale che avrebbe garantito la flessibilità necessaria all’Ente e riconosciuto al contempo una maggiore stabilità lavorativa e soprattutto dignità alle persone.
Circa dieci giorni fa il Comune di Chieti nell’ambito di un incontro, non solo ha continuato a rigettare la proposta, ma ha addirittura paventato alle OO.SS. la possibilità di una riduzione del personale dei servizi cimiteriali, riconducendo la scelta alla scarsa disponibilità economica dell’Ente e alla necessità di riorganizzare il servizio, nelle more della pubblicazione di una gara pubblica europea per l’aggiudicazione del servizio da parte di aziende private e – nel contempo – di riaggiornare il tavolo a stretto giro, ma ad oggi tutto tace!
Ricordiamo che l’Ente, nell’ambito delle trattative sindacali che hanno traguardato i lavoratori e le lavoratrici dalla Società Teateservizi al Comune di Chieti, si è impegnato ad assicurare la continuità lavorativa di tutto il personale e di non lasciare indietro nessuno e soprattutto, come è possibile riorganizzare una attività e renderla più efficiente riducendo il personale adibito?
Come CISL FP e FeLSA CISL chiediamo pertanto al Comune di Chieti di mantenere fede agli impegni assunti e di provvedere a riconvocare quanto prima il tavolo sindacale al fine di mettere in atto tutte le soluzioni possibili per scongiurare la perdita di posti di lavoro di persone che, con diligenza, responsabilità e nonostante il perdurante precariato a cui sono sottoposti, assicurano da anni il funzionamento dei servizi cimiteriali alla collettività teatina.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.