La situazione al Cimitero di Chieti, dove attualmente sono disponibili solamente due loculi per i nuovi defunti, è critica.
Tra le cause i ritardi dell’Amministrazione comunale nel pianificare le disponibilità e scelte non fatte al momento giusto, come quelle per cui molte salme che avrebbero dovuto occupare diversi loculi in maniera temporanea, sono nel medesimo posto ormai da 2 o 3 decenni.
Ne ha parlato l’assessore ai Lavori Pubblici e ai Servizi Cimiteriali del Comune di Chieti, Raffaele Di Felice, che ha detto:
“Abbiamo dei problemi con una scarsa potenzialità di loculi ed avevamo intrapreso un percorso per risolvere questa situazione. Il 9 settembre abbiamo fatto un Avviso Pubblico affinché tutte quelle persone che stavano in una condizione non corretta rimuovessero la salma e la portassero nel posto giusto o acquistassero il loculo. Ci siamo trovati in una situazione veramente grave per quanto riguarda le collocazioni. Abbiamo trovato circa 150 situazioni critiche con persone che da circa 30 anni hanno i loculi a titolo provvisorio e non hanno regolarizzato. Già da settembre avevamo una disponibilità di loculi veramente esigua.
Dopo aver liberato dei loculi che erano occupati in maniera non regolare, dopo averne venduti alcuni, ora ne abbiamo a disposizione due, quindi ad oggi abbiamo criticità enorme. Abbiamo avviato i lavori per 212 loculi che saranno pronti per fine marzo, in questi due mesi siamo in totale emergenza considerando che abbiamo poche celle frigorifere, dobbiamo per forza di cose intervenire. Il nostro Cimitero è uno dei più antichi e grandi d’Abruzzo, abbiamo quasi 4 ettari di terreno a disposizione con quasi 90 mila salme tumulate. Chieti ha un tasso di mortalità del 10 per mille, quindi vuol dire che ogni anno muoiono circa 500 persone e non si può più aspettare. Abbiamo presentato un progetto per u nuovo Cimitero che è stato approvato, questo Cimitero va realizzato per step”.