Da San Giorgio delle Pertiche, nel Padovano, il sindaco Catia Zorzi, si dice attonita per il fatto che la ditta a cui aveva affidato le operazioni di esumazione nel cimitero, aveva parcheggiato temporaneamente dei resti mortali in un’area diversa dal cimitero. La cosa e’ venuta a galla in quanto degli abitanti vicini al luogo di ‘parcheggio’ (o almeno così si pensa, in attesa di cremazione) dei resti mortali hanno chiamato l’ASl per la puzza che si sentiva.
Nel deposito dell’azienda Nicolini (l’affidataria del servizio), inoltre, si sono trovati materiali, fra i quali alcune bare, provenienti da esumazioni. Accatastati nei pressi dei capannoni della ditta Nicolini, in via Flavio Gioia in Zai (VR), c’erano anche pezzi di eternit.
Dopo il sopralluogo, al quale hanno partecipato anche i tecnici dell’Ulss e dell’Arpav, l’intera area è stata posta sotto sequestro. La procura della repubblica ha aperto un fascicolo sia per illecito smaltimento di rifiuti cimiteriali e non e per illecito trasferimento di resti mortali da un cimitero.
Sono sempre di più, con la esternalizzazione dei servizi cimietraili, le ditte che gestiscono ‘allegraemnte’ sia i morti che i rifiuti cimiteriali …