I vescovi italiani riuniti ad Assisi per la Conferenza episcopale italiana hanno approvato l’11 novembre 2009 il testo del nuovo rito dei funerali, che riconosce la possibilità della cremazione. I vescovi consigliano però di conservare le ceneri in un luogo consacrato dopo il rito e ammettono che le stesse ceneri possano essere poi sepolte. Un’altra possibilità consentita dalla Chiesa è quella di versare le ceneri in un apposito spazio del cimitero, (cioè in terra benedetta – aggiungono i Vescovi), recitando le parole della liturgia adatte alla circostanza, che dicono “Polvere sei e polvere ritornerai”. A proposito di questa modalità di “dispersione delle ceneri dentro il cimitero” dopo la cremazione si è sviluppato il dibattito tra i vescovi che erano presenti alla riunione di Assisi, e al riguardo sono emerse opinioni diverse. Resta comunque un punto fermo il no alla conservazione delle ceneri in case private e il no alla dispersione in luoghi diversi dal cimitero.