CdM approva DDL che interviene anche in materia di autorizzazioni alla sepoltura, dispersione ceneri e affido urna cineraria

Il Consiglio dei Ministri svoltosi martedì 26 marzo 2024, tra i provvedimenti adottati, ha approvato anche un disegno di legge di semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese.
Tra le norme semplificate si segnala la semplificazione dei procedimenti amministrativi in favore dei cittadini con lo snellimento di “norme e i procedimenti in materia di: circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni; traduzioni giurate; permesso di costruire su immobili vincolati;rilascio autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri; dichiarazione di assenza e morte presunta, dimezzando i termini per la dichiarazione del relativo status”
Siamo in grado di riportare il testo di come è entrato il provvedimento nel Consiglio dei Ministri, per quanto riguarda il settore funerario:


Art. 10 – (Misure di semplificazione in materia di rilascio autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri)
1. All’articolo 3, comma 1, della legge 30 marzo 2001, n. 130, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera a), dopo le parole “l’autorizzazione alla cremazione spetta all’ufficiale dello stato civile del comune di decesso, che la rilascia”, sono aggiunte le seguenti: “in modalità digitale” e dopo le parole “acquisito un certificato in carta libera” sono aggiunte le seguenti: “o con modalità digitale”
b) dopo la lettera a) sono aggiunte le seguenti:
1) “a-bis): “Le autorizzazioni all’affido o dispersione delle ceneri sono rilasciate, per via telematica, dall’Ufficiale dello stato civile del Comune del decesso sulla base dell’avviso di morte, scheda ISTAT, certificato necroscopico, e ogni ulteriore dato e informazione in possesso, trasmessi anche telematicamente dalla Direzione sanitaria competente, dal medico curante e dal medico necroscopo o dalla impresa funebre su incarico degli aventi titolo”;
2) “a-ter): “Gli avvisi, le autorizzazioni e tutti documenti necessari per la cremazione e l’affido o la dispersione delle ceneri vengono formati e inoltrati tempestivamente da parte del Comune in cui è avvenuto il decesso agli aventi titolo ovvero all’impresa funebre incaricata, per via telematica”;
c) dopo la lettera b) è aggiunta la seguente:

“b-bis) Le dichiarazioni di cui al n. 3 sono rese con qualsiasi mezzo idoneo, anche in formato digitale, garantendo in ogni caso l’identità del dichiarante e sono acquisite, ai fini del rilascio dell’autorizzazione, anche per via telematica”.

In termini di competenze si segnala il passaggio esplicito di competenza per il rilascio della autorizzazione all’affido familiare dell’urna cineraria all’ufficiale di stato civile del comune di decesso. Cessa quindi per l’affido la competenza del funzionario comunale competente.
In termini di snellimento, si consente l’utilizzo della trasmissione sia per richiesta che per rilascio di procedure telematiche e tra i soggetti abilitati a trasmissione e ricezione è stata inserita l’impresa funebre incaricata dal familiare competente.
Il DDL inizia il suo iter parlamentare.

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