Lo scorso sabato 17 ottobre 2020, il cimitero monumentale di Catania è diventato protagonista delle Giornate d’Autunno, promosse dal Fondo per l’Ambiente Italiano – FAI.
La visita si è snodata lungo un percorso partendo dalla tomba del famoso scrittore Giovanni Verga, fino ai numerosi sepolcri monumentali delle più illustri famiglie nobili catanesi.
Non è mancata l’attenzione verso le sepolture dedicate agli Indipendentisti, alle vittime dei moti del 1837, fino ai più recenti caduti di Nassiriya ed ai Vigili del Fuoco rimasti uccisi dall’esplosione in Via Garibaldi del 2018.
Nel “Viale degli uomini illustri” si sono omaggiate le sepolture di Masi Marcellini, Angelo Musco e Giovanni Grasso – attori del teatro dialettale e non, del pittore Antonino Gandolfo, dell’archeologo Vincenzo Casagrandi e del fisico Enrico Boggio Lera.
Lo stesso cimitero, che sorge su una collina con alle spalle l’imponente vulcano Etna, ha anche una specificità paesaggistica tutta propria, oltre a riunire monumenti dai diversi stili architettonici sulla falsariga delle costruzioni presenti nella città di Catania e, più in generale in Sicilia, con echi di stile romano, greco, bizantino, arabo e normanno.