«Tra un paio d’anni il cimitero di Acquicella a Catania sarà saturo ed è per questo che stiamo lavorando per realizzarne un altro, completamente nuovo, su un’area comunale vicina alla zona industriale. L’opera, per la quale ci avvarremo dello strumento del project financing, prevede tombe a terra, come in tutti i Paesi civili, e un modernissimo forno crematorio». Questa la dichiarazione del sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha avuto positiva eco in città.
Peccato che nell’hinterland della città vi sia in costruzione già un impianto di cremazione e un altro, sempre in project finanzino, è quasi deciso.
Questo succede quando manca la programmazione (tra l’altro prevista dalla Legge sulla cremazione 130/2001 e casi mai seriamente attuata!