Il Comune di Castellammare di Stabia ha revocato il contratto con la Cesarano, ditta che si occupava dei servizi cimiteriali stabiesi.
Palazzo Farnese ha deciso di sospendere il rapporto lavorativo a causa dell’interdittiva antimafia che ha colpito la società e nonostante il ricorso che quest’ultima ha presentato. Per gli uffici comunali, infatti, la Cesarano non avrebbe tentato di giustificare le motivazioni che hanno spinto il Prefetto a prendere tale decisione e di conseguenza non erano presenti le basi per poter continuare il lavoro.
Inoltre, gli imprenditori si sono limitati a spiegare solamente che un’eventuale rescissione avrebbe comportato il «licenziamento di numerose persone». Il Comune, prendendo in considerazione la relazione della Prefettura, ha comunque deciso di continuare l’iter di revoca e nei giorni scorsi ha ufficializzato il tutto.
Castellammare, quindi, non ha più una ditta che si occupi dei servizi cimiteriali.