Hanno dato esito negativo le operazioni per l’apertura delle tombe nel Cimitero Teutonico per scoprire se lì dentro riposassero veramente i resti di Emanuela Orlandi, la quindicenne figlia di un dipendente vaticano scomparsa il 22 giugno 1983 e mai più ritrovata.
Iniziate alle 8.15 del mattino, dopo una preghiera guidata dal rettore del Collegio Teutonico, le ricerche nei due sepolcri che custodiscono uno le spoglie della principessa Sophie von Hohenlohe e l’altro della principessa Carlotta Federica di Mecklemburgo, si sono concluse alle 11.15. «Non è stato trovato alcun reperto umano né urne funerarie», fa sapere la Santa Sede.