Un’iniziativa teatrale dell’assessorato alla cultura di Casina in alcuni cimiteri delle frazioni ha suscitato critiche da parte del Partito democratico locale, che si è fatto portavoce di parte della cittadinanza.
Secondo l’assessore Alessandro Torri Giorgi – promotore dell’iniziativa – i cimiteri oltre ad essere luoghi di memoria, collettiva e individuale, familiare e personale, sono anche luoghi da riscoprire e valorizzare, come succede sia a livello nazionale che europeo nella “Settimana della scoperta dei cimiteri”, che vede ogni anno iniziative e incontri all’interno di questi luoghi.
L’idea di organizzare uno spettacolo teatrale all’interno del cimitero è stata vista come un modo per portare anche una riflessione sul tempo e sulla memoria dei luoghi e di chi li ha vissuti.
Il primo evento è previsto al cimitero di Cortogno sabato 22 giugno alle 18. Il secondo al cimitero di Leguigno, sabato 29 giugno. Il primo spettacolo è una narrazione con gli attori Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale e le musiche di Riccardo Sgavetti – ispirata alle vite e alle vicende di Olga Ferri e Marta Costoli, che a Cortogno hanno vissuto. Il 29 giugno avrà luogo uno spettacolo ispirato alla vita di Alberto Rossi, con le voci narranti Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale, musiche di Riccardo Sgavetti, testo e regia di Gian Piero Sterpi.
La nota critica di Barbara Incerti, segretaria del Partito democratico locale, esprime perplessità sull’iniziativa proposta dall’amministrazione, facendosi portavoce delle polemiche espresse da parte dei cittadini, secondo i quali le scarse attenzioni nella gestione generale e operativa dei cimiteri dovrebbero essere prioritarie rispetto alla valorizzazione dei luoghi con iniziative culturali.