I Carabinieri del Comando provincia di Caserta hanno notificato avviso di conclusione delle indagini preliminari a 18 persone, che, a vario titolo, sono risultate imputabili dei reati di truffa aggravata in concorso, concorso in falsita’ materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in invasione di terreni o edifici, concorso in abuso d’ufficio, sostituzione di persona e falsità in scrittura privata, ricettazione in concorso, concorso in falsità materiale commessa dal privato, calunnia, falsita’ ideologica commessa dal privato in atto pubblico. A carico degli indagati il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva gia’ emesso ordinanza di custodia cautelare ai danni di un dipendente del comune, per altro da alcuni giorni deceduto,
L’indagine era stata avviata fin dal 2009 a seguito di querele presentate da persone che ritenendo di avere ottenuto una concessione di area cimiteriale, avevano riscontrato come sulla stessa area fosse stata costruita, da altri, un’edicola funeraria, facendo cosi’ emergere come operasse un sistema truffaldino, che vedeva coinvolti dirigenti e dipendenti del comune ed imprenditori, che operava anche con la formazione di documentazione falsa.
Sembra che le vittime siano, ora, 54, e che il volume della truffa sia stimabile attorno ai 2 milioni.
Il comune ha annunciato che si costituira’ parte civile.