Fa discutere il divieto posto dall’Amministrazione comunale di Casagiove – guidata dal sindaco Giuseppe Vozza – di porre fiori freschi, piante e corone sulle tombe, nei loculi, sui monumenti e nelle cappelle gentilizie del cimitero comunale.
Il provvedimento ha durata fino al 30 settembre 2024.
Il Comune ha illustrato alla cittadinanza che tale misura è stata adottata per evitare fenomeni di degrado e di inquinamento ambientale, nocivi per la salute dei cittadini. La presenza di fiori freschi e dell’acqua stagnante contenuta nei portafiori e nei sottovasi potrebbe rappresentare un problema, per la rapida decomposizione e l’insorgere di cattivi odori a causa delle elevate temperature estive.
Molti cittadini però hanno ribattuto che le temperature attuali non sembrano ancora aver raggiunto i picchi estivi. Ma l’amministrazione comunale ritiene tale misura assolutamente necessaria per garantire la pulizia e la sicurezza del cimitero durante i mesi più caldi.