Brasile: problemi a seppellire i molti morti nei cimiteri

In Brasile, focolaio della pandemia di coronavirus in America Latina, i morti sono più di 39mila e 800mila i casi. Il più colpito è lo stato di San Paolo con più di 153mila contagi e 9.862 vittime.
L’alto numero di decessi ha spinto il comune di San Paolo – megalopoli con undici milioni di abitanti dove si sono registrati oltre cinquemila decessi e 86 mila infezioni – a ordinare dei container destinati ai cimiteri, perché inizia a scarseggiare lo spazio.
Su ordine del sindaco, sono stati acquistati dodici container per i cimiteri di Vila Formosa, Vila Nova Cachoeirinha, Sao Luiz, Campo Grande e Dom Bosco. Nei container, che inizieranno ad arrivare entro due settimane, verranno messi i resti di persone sepolte da più tempo, in modo da liberare spazi per le persone decedute più recentemente.
L’acquisto dei container è “un’opzione più efficiente e più rapida” rispetto alla costruzione di nuovi padiglioni per posizionare le bare, ha affermato il sindaco in una nota.
Attualmente ci sono già dei container a Vila Formosa, il più grande cimitero del Sud America dove sono state scavate anche fosse comuni per fare fronte alla sepolture delle vittime di Covid-19 come a Manaus, capitale dello Stato di Amazonas severamente colpito dalla pandemia.

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