Lorenzo Tomassini, portavoce di Fratelli d’Italia a Bologna ha chiesto le dimissioni del sindaco di Bologna e dell’assessore Davide Conte, come conseguenza della maxi-operazione dei Carabinieri, disposta dalla Procura di Bologna, che è intervenuta contro un presunto racket delle pompe funebri locali.
Secondo il numero uno Fdi, la Giunta comunale “ha permesso cio’ che non dovrebbe mai accadere a Bologna, che ora e’ accomunata ad altre zone del Paese dove si lottizzano i beni pubblici”.
Il sindaco di Bologna ha risposto affermando con forza che il Comune, attraverso la sua controllata Bologna servizi cimiteriali, e’ fuori dalla vicenda, chiarendo che l’ex amministratore delegato di BSC Massimo Benetti e’ coinvolto nell’inchiesta per la sua attivita’ privata in CIF.