È stata presentata a Bologna la revisione del regolamento per i servizi cimiteriali del Comune, cui si è pervenuti anche dopo una recente sentenza del Tar di febbraio, contro la quale non è stato presentato ricorso da parte dell’Amministrazione.
La sentenza (TAR Emilia-Romagna, Sez. II, 7 febbraio 2024, n. 91) ha annullato la determina dirigenziale e l’allegato tariffario aggiornato nel 2018, specificamente nella parte in cui era previsto il pagamento dei diritti di trasporto delle salme nel territorio comunale e ha sancito che tale diritto al trasporto possa esercitato dalle aziende in regime di libera concorrenza. E tale indirizzo è stato recepito nella nuova formulazione normativa.
Nel regolamento è stata altresì aggiornata la definizione di persona convivente, che consente di allargare la platea dei soggetti aventi titolo a predisporre il servizio funebre del caro estinto, nei confronti del quale intercorreva un rapporto affettivo.
Infine, è stata prevista la possibilità di conservare le ceneri degli animali da compagnia nello stesso loculo o nella stessa tomba di famiglia del defunto (anche se solo di un animale), in urne separate e registrate.