Arriveranno nella città felsinea quaranta salme dei migranti morti nel naufragio di Cutro.
La Regione Emilia-Romagna e la città di Bologna sono state finora l’unica Regione e l’unica città ad accogliere l’appello della comunità musulmana calabrese per dare degna sepoltura alle vittime del naufragio di Cutro dove, a due passi dalla costa calabrese, la notte del 26 febbraio scorso sono morte almeno 68 persone.
Lo hanno dichiarato in un comunicato congiunto il presidente della Regione Stefano Bonaccini ed il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che hanno raccolto l’appello di Yassine Lafram, il presidente dell’Ucoii, bolognese, alle città italiane che dispongono di un cimitero islamico di dare la propria disponibilità ad accogliere le salme del naufragio che sono per lo più di fede musulmana.
Le circa quaranta bare saranno sepolte con tutta probabilità al cimitero di Borgo Panigale.