Gli uomini della Polizia municipale del Comune di Benevento hanno sospeso i lavori di sopraelevazione della tomba di famiglia dove tra qualche giorno avrebbe dovuto trovare posto la salma di G. C., volontario beneventano morto in Cambogia il 6 agosto 2014 in circostanze ancora non del tutto chiarite.
I vigili urbani hanno accertato la realizzazione di opere non autorizzate e pertanto hanno interrotto le attività contestando la violazione ad A. C., sorella del cittadino beneventano deceduto in Oriente, in qualità di committente dell’intervento.
La vicenda va ben oltre l’episodio più recente e affonda le radici negli anni Novanta, quando il Comune di Benevento autorizzò la realizzazione di una cappella funeraria a pochi centimetri dalla sepoltura dei C., i quali denunciarono l’accaduto e tuttora attendono che la giustizia si pronunci in via definitiva.