Si è recentemente assistito all’eccezionale rinvenimento di una necropoli preromana ad Amorosi (BN) nella Valle Telesina.
Gli scavi erano iniziati per dare il via alla costruzione di una centrale elettrica da parte di “Terna Rete Italia Spa” ma hanno invece portato alla scoperta di una estesa area archeologica nei pressi del fiume Volturno.
La grande area funeraria di circa 13.000 metri quadri è riconducibile al periodo fra le fasi finali dell’età del Ferro e il periodo orientalizzante, cioè terzo quarto del VIII – seconda metà/fine del VII sec. a.C..
Sono state rinvenute complessivamente 88 sepolture “a fossa”, pratica funeraria che caratterizzava la Campania interna prima dell’arrivo dei Sanniti.
Nelle tombe maschili sono presenti armi, mentre in quelle femminili oggetti di ornamento in bronzo ,come fibule, bracciali, pendagli, oltre a grandi quantità di vasi, impilati gli uni sugli altri, ai piedi del defunto.
Due grandi sepolture a tumulo sono invece caratterizzate dalla presenza di imponenti circoli dal diametro di circa 15 metri, che riconducono ad esponenti di spicco nella società dell’epoca.
Ora la Soprintendenza di Caserta è impegnata, con il sostegno di Terna Spa e la collaborazione dei Comuni di Amorosi e Puglianello, nell’organizzazione di eventi di comunicazione ed esposizione preliminare dei risultati degli scavi e nella direzione dell’ampio progetto finalizzato allo studio, al restauro e alla valorizzazione del grande patrimonio archeologico rinvenuto.