Un punto di erogazione acqua a pagamento all’interno del cimitero di Benevento sta suscitando nelle ultime ore polemiche da parte di chi si è visto “costretto” a pagare 10 centesimi per riempire una tanica di circa 7 litri d’acqua da impiegare per riempire i vasi sistemati sulle lapidi dei propri cari.
Accade all’interno della confraternita “Ave Maria”, un’area privata, alla quale si accede salendo una rampa di scale di fronte al monumento del Milite Ignoto, dentro il cimitero.
Una situazione che ha creato malcontento nella popolazione tanto che nelle ultime ore sulla vicenda è intervenuto anche il vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali, che precisa “che la decisione di installare un distributore d’acqua a pagamento nell’area del cimitero gestita da una confraternita è stata assunta autonomamente dalla medesima confraternita e senza, peraltro, il coinvolgimento dell’Ente, che nei prossimi giorni procederà ad un approfondimento della vicenda”.
Per questo motivo, il vicesindaco Russi precisa altresì “che la distribuzione dell’acqua all’interno del cimitero comunale di Benevento continua ad essere gratuita e che anche i familiari dei defunti presenti nell’area gestita dalla suddetta confraternita possono in ogni caso usufruire dell’acqua erogata gratuitamente nei vari punti di distribuzione presenti nella parte pubblica del cimitero comunale”.