Si è conclusa con l’arresto di 3 pregiudicati romeni l’operazione “Tomb raiders” dei Carabinieri di Rieti, condotta in collaborazione coi colleghi delle Compagnie Carabinieri di Sassuolo e Carpi. Con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla commissione seriale di reati contro il patrimonio sono finiti in manette: E.V., 43 anni, M.T., 28 anni e L.I., 24 anni. La banda era specializzata, in particolare, nella commissioni di furti di grondaie e discendenti in rame, commessi sia ai danni di private abitazioni, sia ai danni di cimiteri comunali.
Le indagini hanno preso avvio da una serie impressionante di furti commessi a partire dai primi mesi di quest’anno in particolare nel Reatino ai danni di ditte edili e di private abitazioni.
I Carabinieri, nel corso delle meticolose indagini, sono riusciti ad identificare i 3 componenti della banda e a trovare inequivocabili elementi di prova per tutti i furti da loro commessi nelle provincie del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna. La banda, oltre a colpire private abitazioni, ha depredato anche numerosi cimiteri comunali (da qui il nome dato all’operazione).
L’elenco dei furti messi a segno denota la pericolosità della banda. In particolare, con riferimento al territorio modenese, i tre sono accusati di aver perpetrato a più riprese furti ai danni del Cimitero Comunale di Sassuolo, ove complessivamente hanno asportato grondaie e discendenti pluviali in rame per un valore di circa 100.000 euro nelle notti 29/30 novembre, 30 novembre/1° dicembre, 8/9 dicembre, 9/10 dicembre e 11/12 dicembre uu.ss., nonché un furto ai danni del Cimitero Comunale di Carpi, ove, oltre ad asportare grondaie e discendenti pluviali in rame, hanno anche rubavano un Fiat Ducato di proprietà dell’amministrazione comunale, nella notte tra il 15/15 dicembre scorso.
I tre individui sono stati localizzati a Roma mentre stavano organizzando il loro rientro in Romania.
riguardo i tre ladri arrestati nell’operazione tomb raiders suggerisco
assumeteli fissi e metteteli in qualche loculo