Oltre trecento loculi e trecento ossari saranno disponibili entro quattro mesi nel nuovo cimitero cittadino di Battipaglia (Salerno), in attesa del completamento del camposanto. I lavori stanno partendo in questi giorni.
Con l’intento di evitare requisizioni di loculi o posti all’interno di cappelle private presso altre famiglie battipagliesi, oltre alle centinaia che già sono state messe in atto negli ultimi anni, il Comune ha dato il via ai lavori che consentirebbero di tamponare l’attuale emergenza determinata dalla carenza di spazi per le inumazioni.
Si tratta, in pratica, di uno stralcio funzionale nell’ambito del Lotto B, al fine di rendere immediatamente funzionante la zona superiore dell’ampliamento cimiteriale garantendo la disponibilità di fosse di inumazione (già previste nell’ambito del Lotto B), 320 loculi (di cui si prevedeva il solo allestimento in sede di appalto) e circa 300 ossari (non previsti in appalto). In questo modo, si riuscirebbe a garantire il completamento, in tempi brevi, di uno stralcio di opera prontamente funzionale contigua all’attuale zona cimiteriale, denominata Quinto Cimitero. Alleggerendo di fatto, al contempo, l’attesa per il completamento del Lotto B del cimitero, visti i forti ritardi dovuti a ritrovamenti archeologici, furti ed allacciamenti all’energia elettrica.
«Il progetto è stato preparato nel maggio dello scorso anno – spiega l’ingegnere Osvaldo Amoroso, responsabile dell’ufficio Ambiente del Comune – In verità, il Comune non intende requisire altri loculi o cappelle, ma vogliamo dare ai cittadini la disponibilità di 320 loculi e 300 ossari entro l’inizio dell’estate, quando la situazione si aggrava a causa del caldo che rende impossibile lo stazionamento delle salme». Al momento, in pratica, sono stati completati i lavori per il Lotto A del nuovo cimitero comunale, per un valore di 2.876.715,90 euro sul costo dell’intera opera pari a 6.852.764,56 euro oltre Iva. Sono stati realizzati, ad esempio, l’edificio di ingresso, depositi, bagni e varie opere in muratura. Le tombe, le cappelle e i loculi saranno realizzati con il Lotto B, che avrebbe dovuto vedere la luce in questi giorni secondo la scadenza fissata due anni orsono. Proprio dai ritardi sulla tabella di marcia è nata l’esigenza di trovare una soluzione tampone,per superare l’emergenza di posti al cimitero, avvertita fin dal 1999, quando si iniziò a parlare della necessità di un ampliamento del camposanto.