Una decina di persone alle dipendenze della Conservatoria delle Coste ha completato in questi giorni gli interventi di riqualificazione dei cimiteri di Cala d’Oliva (che conserva i resti degli antenati di Stintino) e di Campo Faro, sull’isola dell’Asinaria, che da tempo si trovavano in stato di incuria e di abbandono.
“Questo testimonia che siamo già operativi dal punto di vista della gestione delle emergenze e non solo – spiega il direttore della Conservatoria delle coste, Giovanni Pietro Sanna – un intervento che ha permesso di restituire al decoro i cimiteri di Cala d’Oliva e di campo Faro, ma anche la ex sede della Conservatoria delle Coste, la vecchia casa del direttore del penitenziario che presenta criticità dal punto di vista della sicurezza. Un risultato straordinario suffragato da Giovanni Caria, commissario straordinario di Forestas che ha messo a disposizione un nucleo permanente, figure specializzate e capaci di restituire una immagine decorosa alle opere monumentali”.
Strutture che, grazie ai lavori di manutenzione effettuati, appaiono ora in tutta la loro bellezza e decoro.