Dopo due anni di indagini i carabinieri si sono convinti che a Cisterna di Latina, uno dei principali centri pontini, fosse stato messo a punto un sistema criminale e all’alba di oggi, su ordine del gip Giuseppe Cario, hanno arrestato 17 politici, funzionari imprenditori.
Le indagini si sono concentrate sulla gestione, dagli inquirenti definita spregiudicata, della cosa pubblica, facendo luce su “un contesto di diffusa corruzione, in cui alcuni amministratori, funzionari e imprenditori pilotavano gare d’appalto in materia di raccolta differenziata dei rifiuti, costruzione di edifici pubblici, esecuzione di lavori stradali, refezione scolastica e manutenzione del verde pubblico e dei cimiteri“.
Tra i politici arrestati il vicesindaco Alvaro Mastroianni e gli assessori Danilo Martelli e Pierluigi Ianiri.
La giunta di Eleonora Dellapenna, che è anche presidente della Provincia, una civica orientata a destra, aveva fatto della legalità e della rottura con un passato caratterizzato da passaggi opachi da parte dei partiti una bandiera, contribuendo a trasformare la provincia di Latina in un laboratorio nazionale dei civici, quelli che si possono chiamare partiti dei sindaci.
A peggiorare ulteriormente la situazione c’è poi l’arresto del funzionario Gianfranco Buttarelli, che a Latina è assessore all’urbanistica.