Il richiamo è dell’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che durante l’omelia della celebrazione dei Santi al cimitero Parco ha sottolineato l’importanza di questo valore.
Nosiglia sottolinea che si tratta di una riflessione generale.
“Anche in chiesa è tutto un parlare e cantare – dice – Non dico che sia sbagliato, mi metto in mezzo pure io, è meglio però mettere un limite per recuperare dei momenti di silenzio”.
Nella sua omelia Nosiglia ha sottolineato che “il cimitero è oggi uno dei pochi spazi di silenzio che oltre a suscitare nell’animo il ricordo dei propri cari, permette una riflessione sulla vita e sulla morte, sulla propria esistenza e il proprio futuro”. Il significato del pellegrinaggio al cimitero sta proprio qui.