Tra i ritrovamenti delle necropoli di Aquileia spicca un’urna romana datata tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., su cui è scolpita la scena di un banchetto.
Il defunto vi è raffigurato di spalle, mentre un ospite e un servitore gli rivolgono un gesto scaramantico di scongiuro.
Si tratta probabilmente di un riferimento al banchetto che le famiglie aquileiesi usavano celebrare a nove giorni dalla sepoltura, a conclusione del tradizionale periodo di lutto.
Le urne sono tra i più tipici monumenti funerari di Aquileia: spesso assumono la forma di cesti in vimini e sono animate da scene di vita quotidiana, con figure di animali messi a guardia della tomba.