Mille euro per ogni nuovo ingresso in cimitero: compilava bollettini falsi e invece di far versare i soldi al Comune di Angri li intascava direttamente. Per questo è indagato un dipendente del cimitero.
Dalla Procura è stato emesso un decreto di perquisizione nell’ambito di un’inchiesta sulle sepolture e sui soldi spariti dalle casse del Comune, ipotizzati i reati di peculato e truffa.
Secondo quanto emerso fino a questo momento, l’uomo si sarebbe fatto consegnare in media mille euro per ogni nuovo ingresso nel cimitero ma si tratta di soldi dovevano essere versati attraverso dei bollettini prestampati, nelle casse del municipio. Ma alla tesoreria comunale quei soldi non sono mai arrivati.
Secondo gli inquirenti, l’uomo compilava dei falsi bollettini postali e poi si offriva di effettuare personalmente il versamento, facendosi consegnare il danaro contante.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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