Sono ancora 20, su un totale di 21, i cimiteri comunali chiusi nel territorio di Amatrice, l’unica struttura agibile e sicura è situata nella frazione di Preta.
Un unico cimitero rimasto aperto quindi dopo le scosse di terremoto del 24 agosto 2016, dove al momento sono possibili, e autorizzate, le operazioni di sepoltura necessarie.
Questo quanto disposto dal sindaco Sergio Pirozzi con una nuova ordinanza, finalizzata proprio a ripristinare, dove possibile, la fruibilità dei cimiteri.
Una serie di interventi concordati con il Centro Operativo Intercomunale (Coi) della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Asl di Rieti e la Caritas, pianificati il 17, il 19 e il 21 gennaio scorsi, non sono mai attuati per le scosse succedutesi e per le forti nevicate.
Da qui la nuova ordinanza di chiusura di tutti i cimiteri, in merito ai quali l sindaco Pirozzi dispone la “predisposizione immediata di soluzioni temporanee per il ripristino del decoro, nonché l’esecuzione speditiva di verifiche al fine di procedere alla messa in sicurezza delle strutture”.