“L’apertura di una crisi di governo rappresenterebbe per tutti i Comuni, anche quelli governati dal centrodestra, un danno gravissimo”. Dopo l’annuncio delle dimissioni dei ministri del Pdl, sabato scorso il presidente dell’Anci Piero Fassino è intervenuto sulla crisi di governo, dichiarando alle principali agenzie di stampa che con la caduta dell’esecutivo “si bloccherebbero provvedimenti sulla finanza locale senza i quali i Comuni non sarebbero in grado di dare corso a impegni di spesa, pregiudicando la erogazione di servizi fondamentali per la vita dei cittadini”.
Il presidente Anci ha quindi auspicato “che si abbia ancora un sussulto di responsabilita’ e si eviti di mettere in ginocchio il Paese e i Comuni”.
Anche in ambienti Sefit Federutility si commenta la crisi con l’allontanamento della possibilità di far affluire risorse per la gestione cimiteriale. In particolare la richiesta di concorrere al riparto della service tax per coprire i costi indivisibili dei servizi cimiteriali, rischia di cadere nel vuoto.