Anche nel Viterbese i cimiteri comunali aprono all’ingresso dei cani

Il sindaco di Vasanello, Igino Vestri, ha tolto il divieto di ingresso per i 4 zampe al cimitero comunale.
In un momento storico sempre più attento e sensibile a tali esigenze, in cui i cani possono accedere a spiagge, ristoranti, ospedali, supermercati, anche l’accesso al cimitero diventa ormai un atto dovuto.
Si tratta pertanto di rimuovere i vecchi cartelli di divieti per i cani, superati dalle attuali leggi in materia e definiti dai diversi Tar come limitativi della libertà di movimento delle persone.
Spesso, chi è rimasto solo, si reca nel luogo dove riposa la persona con la quale ha condiviso la vita, ha come unica compagnia la presenza di un cane. Alcuni poi potrebbero voler portare il cane alla tomba del padrone, altri ancora alla tomba di una persona che un tempo giocava col cane.
La presenza dei quattro zampe non deve ovviamente apportare disturbo alla quiete e alla sacralità del luogo. I proprietari sono tenuti a rispettare le usuali norme riferite alla presenza dei cani nei luoghi pubblici: tenuta al guinzaglio, possesso di museruola, da usare in caso di necessità, e di sacchetti per la raccolta di eventuali deiezioni, pulizia di eventuali imbrattamenti.
Va quindi rispettato il numero di persone che tendono a non separarsi mai dai propri animali e talvolta sono costretti a rinunciare alle proprie abitudini, inclusa la visita al cimitero.
L’Enpa sezione di Viterbo e provincia e l’associazione culturale Il Cinghiale Bianco invitano a segnalare eventuali cartelli di divieto ai numeri Enpa Viterbo 3275765265 o al numero verde Tuscia 3921879288 per un cambiamento di civiltà.

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