Una ‘seconda vita’ alle tombe abbandonate: lo consente l’iniziativa del sindaco di Mosca Iuri Luzhkov, che prevede la possibilita’ di ”riciclare” cappelle e lapidi dimenticate utilizzandole per se stessi o per i propri cari dopo la morte. Per conquistare tale diritto basta diventarne tutori, coprendo le spese dei restauri o delle riparazioni. L’idea, racconta il quotidiano ‘Kommersant’, servirebbe a fronteggiare la carenza di luoghi di sepoltura in una capitale che, pur avendo 71 cimiteri, registra una media di 120 mila decessi l’anno. Nel 2008, stando ad alcuni dati, il 20% delle tombe risultavano ”abbandonate”. Secondo il giornale, il fenomeno del ”riciclaggio” delle sepolture dimenticate esiste da tempo, grazie ad un’azione concertata, e monetizzata, tra pompe funebri e custodi di cimiteri: con l’iniziativa del primo cittadino moscovita, invece, i soldi finirebbero nelle tasche del Comune, rimpinguandone le tasse in tempi di crisi.
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