I revisori dei conti di Ama, la partecipata dei rifiuti e cimiteri di Roma, hanno bocciato il bilancio 2017 dell’azienda esprimendo parere negativo al testo.
Il documento finanziario era stato chiuso con fatica a dicembre, dopo un contenzioso durato alcuni mesi tra l’azienda e il Campidoglio su una posta contabile da 18 milioni di euro legata ai servizi cimiteriali, concluso con la seconda stesura del testo.
L’azienda fa filtrare che il collegio sindacale solo pochi mesi fa aveva approvato il bilancio, che nella sostanza è identico. Dunque la bocciatura è giudicata dai vertici societari quantomeno “singolare”. La società di revisione Ernst & Young ha inoltre promosso i conti dell’azienda, sia prima sia dopo l’ultima integrazione da parte del Cda.
Il Collegio sindacale, sottolineano dall’Ama, effettua un controllo sintetico mentre la verifica della rispondenza dei dati contabili spetta all’incaricato della revisione legale.
L’azienda fornirà una risposta tecnica ai rilievi formulati dai revisori dei conti.