AMA oscura il sito per la ricerca dei defunti romani online

Diamo notizia della lettera, reperita sul web, spedita al Direttore del Messaggero da un utente romano, che contesta la decisione di AMA di oscurare il sito per la ricerca dei defunti romani:

Città dei morti, Ama e privacy

In nome della supposta privacy avete stoppato e bruciato un servizio efficente ed utile di ricerca dei defunti nei cimiteri capitolini attivato sulla vostra pagina Internet. Almeno così sembra emergere dalle note di mancata risposta… vedi sotto

“Si informa che, onde evitare la violazione delle norme sulla riservatezza e sulla tutela dei dati personali, non è possibile pubblicare, se non su esplicita e formale richiesta degli aventi diritto, il luogo di riposo del defunto, qualora da questo possano essere desunte indicazioni relative a dati personali sensibili del defunto stesso, quali, ad esempio, la confessione religiosa da questi professata.”

Ma se uno è morto perche evitare la pubblicazione a meno che non abbia espressamente lasciato una specifica volontà contraria? E poi quale violazione della privacy è questa se basta andare alla zona ebraica per sapere gli ebrei che ci sono sepolti o al cimitero acattolico per capire che non sono cristiani. O vedere un tomba con la sciarpa biancazzura per capire che non era tifoso romanista.

O volete gestire ad una ad una 4.000.000 di dichiarazioni degli eredi? E in caso non ci sia accordo fra gli eredi che fate ricorrete a Salomone? Si sta facendo lo steso errore degli elenchi telefonici…

La troppa privacy lede alla fine il mio diritto di sapere che mi sta chiamando e disturbando… nonostante il suo telefono sia regolarmente pubblicato sugli elenchi e quindi in qualche modo pubblico. Ma guarda caso se chiamo il servizio telefonico a pagamento le notizie vengono regolarmente fornite alla faccia della privacy,

Comunque cordiali saluti al vodtro Burocrate che ha preso questa brillante decisione e una richiesta al Sindaco Gianni Alemanno: Caro Sindaco ne eri a conoscenza?

Cordiali saluti

Maurizio Magistri

(22 dicembre 2010)

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10 thoughts on “AMA oscura il sito per la ricerca dei defunti romani online

  1. gli orari sono sbagliati,il sabato non lavora l’ufficio,e altra cosa,adesso in data 15/03/2022 per chiedere delle semplici informazioni bisogna prenotare un appuntamento con la scusante del covid…..se si tel a i numeri 06/49.23.63.31/2/3/4,rispondono dopo molto provare,e l’aiuto che possono dare lo capisce solo chi lavora nel settore,un semplice cittadino non riesce a svolgere anche una banale tumulazione con il foglio che viene messo a disposizione sul sito,tra pass,gall,gruppo,lotto,sezione,edificio,zona,posti,n°,fila piano,,riq,cap………sul foglio rilasciato del defunto,l’ubicazione, ci sono solo 4 cose scritte,e non tutte quelle abbreviazioni……un disastro….

  2. Ho parentisepolti a Vienna in diversi cimiteri. Con un Pc ho trovato dove sono seppelliti.
    Un miracolo rispetto a Roma. Questo Paese è sempre un carrozzone: lo si vede anche dai defunti.

  3. Chiaramente mi rivolgo ai Dirigenti dei servizi cimiteriali di AMA (il personale purtroppo subisce certe incapacità), parlate di privacy e non sapete ancora distinguere ciò che la legge prevede. Le informazioni relativa all’anno privacy riguardano 3 argomenti: 1 lo stato di salute di una persona: 2 l’indirizzo politico: ed infine quello religioso.
    Il codice civile stabilisce che in caso di morte oltre allo stato fisico, si perde anche lo stato giuridico. Quindi parlando di un defunto “di quale privacy” state parlando? Si tratta di dare semplicemente l’ubicazione della sepoltura (a meno che non sia esplicita volontà del defunto) e non i dati relativi al concessionario.

  4. Assurdi veramente. L’altro ieri sono andata al cimitero e ho chiesto al centro informazioni se potevano aiutarmi a trovare due cari dei quali non ricordo la data di nascita e ne di morte, non sono stati in grado di essermi di alcun aiuto, il soggetto con aria ( non voglio essere volgare) annoiata ha fatto prima ad alzarsi dalla sedia che a cercare di aiutarmi, mi disse” Ci sono molti defunti qui come si fa a sapere dove si trova” beh con quel nome e cognome anche se ce ne fossero 10 dammeli no? il problema di capire dove siano sarà mio o no? Mi diede 2 fogli dove uno dei due avendo scritto male una lettera gli risultò la deceduta in un altro cimitero!!! E poi visto che si parla di privacy, sopra quel foglio ci sono nomi di persone che si sono interessate al funerale e quant’altro e la persona alla quale sono andata a fare visita era la madre di un amica di mia madre ( scusate il gioco di parole) quindi sono venuta a sapere i fatti privati di lei e della sua famiglia senza neanche richiederli. A me interessa solo sapere dove si trova il defunto non altro! Alla fine di tutto il gioco, ricordavo il punto ma non dove si trovasse di preciso, era passato tempo da quando non andavo al cimitero, l’ho girato tutto, mi ci sono persa 3 volte e perso altrettante 3 ore e alla fine ho trovato la zona ma senza esser riuscita a trovare il parente. Qui parlano di rispetto, perchè loro il rispetto nei confronti dei defunti ce l’hanno? ho visto lapidi spaccate dagli alberi o ricoperte completamente dagli alberi stessi, piante e quant’altro, abbandonate pure da Dio, non dico di mettergli un fiore finto a chi non ne ha ( cosa che quando mi capita io invece lo faccio, vedendo anche i fiori freschi, corone intere buttate senza curanza sotto sopra in mezzo ai prati o nei secchioni)ma almeno riposizionategli le foto e le scritte diamine!Sono una vergogna, per non parlare delle radici dei pini che ti fanno l’effetto delle montagne russe passandoci con l’auto e le crepe sull’asfalto. Quindi qui si parla tanto di rispetto, il rispetto nasce nel non profanare una tomba, nel parlare a bassa voce, nel portargli un fiore ma cosa si pensano che uno può fare con una tomba se non sai neanche cosa ne rimane del deceduto?!Ho incontrato due signore che erano state appena derubate, il tempo di portare i fiori ai propri cari e qualcuno gli ha preso la borsa e provato a forzare l’auto!Ma vi state rendendo conto di cosa parliamo? Comunque mi ritrovo qui perchè stavo cercando un programma per poter cercare i miei di cari e ho letto tanto dell’app Crux l’ho cercata disperatamente ma non l’ho trovata da nessuna parte. Solo ora ne capisco il motivo, ed è proprio vero questo paese non merita di migliorare o forse meglio dire che certe persone dovrebbero estinguersi e lasciare spazio a chi ha idee straordinarie!Non arrendetevi, siete stati dei grandi creatori continuate a battervi per quest’app!Mi salvereste altre 3 ore la prossima volta ahah!! A parte gli scherzi, sono dalla vostra parte e vi appoggio con affetto.

  5. assurdità inconcepibile nessuno si è mai preoccupato di realizzare una piantina del Verano tale che,con una specie di pagine gialle sia possibile rintracciare il proprio defunto nel cimitero più grande d’Italia. Solo le tombe di personaggi famosi non è questa una discriminazione di valori dei ceti sociali?

    1. x Roberto
      Lo può chiedere direttamente ad AMAROMA, che ha diffuso nelle FAQ le modalità per la ricerca dei Defunti:

      Come sapere dove è sepolto un defunto?
      Per sapere l’esatta ubicazione di una sepoltura basta richiederla
      telefonicamente al Call Center Cimiteri Capitolini 06.49236331/2/3/4
      dal lunedì al sabato ore 8.30 – 14.00. Esclusi i festivi.

      via e-mail, all’indirizzo info.servizicimiteriali@amaroma.it
      recandosi di persona presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
      via del Verano, 72/A
      Lunedì, mercoledì e venerdì, 8.30 -12.30
      Martedì e giovedì 8.30 -12.30, 15.00 -17.00
      Sabato 8.30 – 12.30
      Esclusi i festivi

  6. sono i vecchi interessi servizio pubblico contro le agenzie funebri private. vogliono la supremazia ma il grosso delle loro entrate sono dovute al nostro lavoro ai costi sostenuti e talvolva anche arbitrari richiesti alla cittadinanza vedi tassa posto tomba di famiglia euro 2.700,00 rinnovi loculi con scadenza trentennale costo 3.500,00 euro a fronte della nuova concessione il cui costo e di euro 3.700,00. i poveri cristi rimarranno sempre poveri cristi.

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