La neve ed il gelo hanno fatto veramente parecchi danni, nell’ultimo mese e anche i cimiteri non ono stati esenti da situazioni pericolose, tanto che in diverse città si è provveduto a impedirne la frequentazione pe rmotivi precauzionali. Passata però l’emergenza mentre le vie sono state già sgomberate e pulite, lo stesso non può dirsi in taluni cimiteri, in particolare al Nord. vale per tutti il caso di Ivrea, dove addirittura c’è un ainterpellanza in Consiglio comunale sul cimietro ghiacciato!
Massimiliano De Stefano, Consigliere del Pdl, ha infatti presentato una interpellanza sulle ripercussioni che neve e gelo hanno avuto sulla “frequentabilità” del cimitero cittadino.
«Il pianto dei parenti dei sepolti nel cimitero di Ivrea è tanto forte da confortare maggiormente i nostri defunti – esordisce De Stefano -, ed il pianto è stato ancora più forte quando i visitatori si sono trovati, durante i giorni successivi alla leggera precipitazione nevosa prenatalizia, impossibilitati a deporre un fiore o a pregare davanti alla tomba dei propri cari». Il documento è corredato di un’ampia documentazione fotografica che mostra viali del cimitero coperti da uno spesso strato di ghiaccio, tanto da renderli impraticabili, soprattutto per le persone anziane, il cui equilibrio è già di norma instabile. De Stefano, poi, fa riferimento a un’altra interpellanza, presentata nel giugno scorso, relativa alla sistemazione dei pini divisori tra le cellette ossarie esterne. La soluzione adottata, secondo il documento, è addirittura peggiorativa rispetto alla precedente. «Chiedo – commenta De Stefano – anche a nome dei tanti cittadini che non hanno potuto avvicinarsi alle tombe dei loro cari, di chi siano le responsabilità di questo disservizio e di conoscere gli eventuali interventi adottati nei confronti del gestore e, infine, di considerare la possibilità di applicare penali alla società che crea disservizio».