Ad Enna partono procedure di decadenza per suoli assegnati e mai costruiti e per tombe abbandonate

La GM di Enna ha deliberato un atto d’indirizzo riguardo il recupero a seguito di procedura di decadenza, per la successiva riassegnazione di suoli cimiteriali concessi e mai edificati. L’iniziativa è partita dal vicesindaco, che detiene la delega ai servizi cimiteriali, che vuole attivare un censimento sulle aree date in concessione. Gli spazi dove i concessionari non hanno costruito torneranno in possesso del Comune per una nuova assegnazione con l’affidamento a chi oggi ha fatto domanda. ‘Vogliamo – dice l’assessore – arrivare ad una redistribuzione degli spazi per consentire la costruzione di nuove edicole funerarie e dare sfogo alla richiesta consentendo di spazi da edificare’. L’atto di indirizzo prevede anche la presa in possesso da parte del Comune delle tombe abbandonate, dopo però una verifica e il contatto con le famiglie proprietarie. È un lavoro che parte da lontano perchè il consiglio comunale ha già approvato il regolamento della polizia mortuaria che disciplina anche i lavori di costruzione delle tombe. Prevede, in particolare, che tali lavori debbano essere completati entro tre anni dalla concessione del suolo. Esiste anche la possibilità di una proroga, ma solo su richiesta dell’interessato e per un anno.

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