Ad Andria polemiche per l'affidamento del project financing cimiteriale

Pubblichiamo la seguente dichiarazione resa nota dai consiglieri comunali del centro destra di Andria, a proposito degli effetti dell’affidamento cimiteriale in project financing:

“L’affidamento ai privati della gestione dei servizi cimiteriali da parte dell’amministrazione Zaccaro ha comportato un altro salasso per le tasche dei cittadini andriesi che dal primo dicembre 2008 si sono visti applicare le nuove tariffe dei servizi cimiteriali, diverse da quelle approvate dal Consiglio Comunale con il bilancio 2008.

Un’esternalizzazione con la quale il Comune di Andria, tra l’altro, si è privata di una delle attività gestionali che garantiva entrate certe per le casse comunali.
Intanto però è strano che il Sindaco l’otto di gennaio 2009 abbia emesso un’ordinanza con la quale da una parte stabilisce di mantenere le tariffe invariate per la concessione dei loculi ed ossari, così come previsto dal piano tariffario approvato con il bilancio 2008 e, dall’altra, non fa alcun cenno alle altre tariffe previste dal Project financing, paradossalmente non ancora ratificate dal Consiglio Comunale contestualmente all’approvazione del bilancio 2009.

Un vero paradosso unito ad alcune stranezze legate anche alla tariffa applicata per l’estumulazione ed inumazione secondaria che nell’allegato 5 alla deliberazione di Giunta n. 47 del 25/02/2009 viene indicata con l’importo di euro 250, mentre ci risulta che la concessionaria nel tariffario a disposizione la indica con la somma di euro 300. Una tariffa, questa, che in precedenza, non era dovuta.

Dunque, a quanto pare l’esternalizzazione voluta dall’amministrazione Zaccaro, invece di rappresentare per la città un’opportunità per un miglioramento dei servizi cimiteriali attraverso il contenimento dei costi, al contrario deve subire l’aumento delle tariffe con le inevitabili ripercussioni economiche per le famiglie andriesi.

Se a questa situazione penalizzante si aggiunge anche la circostanza che gli stessi cittadini contestualmente alle tariffe praticate dal concessionario devono versare a parte 50 euro (per l’ingresso di lapidi nel cimitero) che vanno direttamente nelle casse del Comune, è ancora più evidente l’aggravio economico subito per un’operazione che nell’insieme ci lascia perplessi.

Perplessità che vengono sollevate anche per i criteri seguiti dall’amministrazione Zaccaro per l’affidamento all’ATI Ciro Menotti di Ravenna e l’Italstudi di Roma della gestione cimiteriale, legata tra l’altro ad un contenzioso in atto con la ditta concessionaria della gestione delle lampade votive, contro la quale l’amministrazione sta procedendo giudiziariamente con aggravio di spese legali per le casse del Comune.

Per tutte queste ragioni, i Consiglieri Comunali di centrodestra, nell’espletamento del loro mandato di vigilanza e controllo politico-amministrativo, hanno presentato un’interpellanza urgente all’amministrazione affinché vengano forniti tutti i chiarimenti sulle modalità di affidamento e di gestione dei servizi cimiteriali all’ATI costituita dall’Italstudi di Roma e dalla Ciro Menotti di Ravenna, sull’aumento delle tariffe senza la preventiva approvazione da parte del Consiglio Comunale e sui motivi che hanno indotto il Sindaco ad emettere l’ordinanza n. 5 del 08/01/2009 con la quale stabilisce di mantenere le tariffe invariate solo per la concessione dei loculi ed ossari e non per le altre tariffe”.

I Consiglieri Comunali di centrodestra

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