Il cimitero di Vittoria non sarà privatizzato. “Il project financing è una scelta sbagliata e non si deve proseguire negli errori”. Il sindaco Peppe Nicosia, in conferenza stampa, ha riconosciuto che continuare sul solco tracciato dalla precedente amministrazione non è la scelta giusta ed ha annunciato di avere ordinato la revoca o l’annullamento della delibera che autorizzava la Conscoop a progettare la privatizzazione del cimitero di contrada Cappellaris.
Lo ha fatto dire anche ai funzionari di settore, di fronte ai sodalizi che, più degli altri, si erano ribellati alla scelta di andare avanti con il project financing, sostenuto dal delegato ai lavori pubblici Salvatore Avola. Questi è nel mirino di Sinistra Europea che, attraverso Filippo Cavallo, ne ha chiesto le dimissioni proprio per il sostegno al progetto di privatizzazione. Nicosia ha detto di “voler recitare il mea culpa”, aggiungendo che quando ha capito che qualcosa nel progetto puzzava, ha deciso di fermarlo. Capo cosparso di cenere, dunque, per il sindaco, che si è scusato in prima persona con i sodalizi esclusi, nel progetto redatto dalla Conscoop, dall’assegnazione delle aree su cui edificare loculi e cappelle. Nicosia ha anche riepilogato i termini della faccenda, ha affermato che il costo del progetto era di 25 milioni di euro ed ha incassato, questa volta si, il sostegno dei sodalizi, convinti della bontà di questa scelta del primo cittadini.
Fonte: www.vrsicilia.it