La giunta comunale di Tortona (AL) ha approvato il provvedimento con cui propongono al consiglio comunale gli indirizzi relativi alla società partecipata ATM S.p.A. e, in particolare, alle forme di gestione dei servizi ad essa attualmente affidati e di altri servizi sinora gestiti direttamente dal Comune o di nuova istituzione. Con l’atto che il consiglio voterà nella seduta di lunedì 29 novembre 2010 si darà mandato al Sindaco di promuovere, in seno all’Assemblea dei soci di A.T.M. S.p.A., la sua liquidazione, garantendo in ogni caso la prosecuzione della gestione delle attività e dei servizi ad essa affidati, sino all’attivazione delle nuove forme di gestione individuate per gli stessi, sciogliendo il vincolo societario coinvolgente gli altri Comuni che detengono partecipazioni nel suo capitale.
Alla liquidazione di ATM corrisponderà la costituzione di tre distinte società, tutte strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente.
La prima deputata alla gestione delle farmacie comunali, la seconda dedicata allo svolgimento di attività strumentali, quali quelle inerenti l’accertamento e la riscossione dei tributi, e la terza rivolta alla produzione di servizi pubblici locali, quali la valorizzazione e gestione patrimoniale e i servizi connessi.
Tutte le decisioni relative alla costituzione di società e trasferimento di personale saranno prese tutelando e garantendo gli attuali livelli occupazionali assicurati da A.T.M. S.p.A., attraverso un congruo trasferimento di personale a tempo indeterminato nell’ambito della cessione dei rami d’azienda da A.T.M. S.p.A. alle società di nuova costituzione ed all’occorrenza prevedendo apposite clausole contrattuali per le attività e i servizi da affidare in concessione a terzi. I servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria strade, sgombero neve, manutenzione segnaletica e movimentazione transenne, attività di supporto a manifestazioni ed elezioni, manutenzione del verde pubblico, trasporto alunni, gestione associata del canile, gestione dei servizi socio-educativi, culturali e ricreativi, pulizia degli immobili comunali e il servizio di gestione delle mense rientreranno nella forma gestionale della concessione a terzi, previe procedure ad evidenza pubblica.
Sarà affidata a una società a responsabilità limitata a capitale misto pubblico-privato, con socio operativo selezionato mediante gara ad evidenza pubblica avente ad oggetto ad un tempo la qualità di socio e lo svolgimento di specifici compiti operativi, la gestione di accertamento e riscossione della generalità dei tributi comunali, siano essi attualmente gestiti direttamente dal comune o affidati ad A.T.M. S.p.A..
Sarà invece una società per azioni a capitale misto pubblico – privato con socio operativo selezionato mediante gara ad evidenza pubblica avente ad oggetto ad un tempo la qualità di socio e lo svolgimento di specifici compiti operativi, che si occuperà dei servizi pubblici locali di valorizzazione e gestione del patrimonio dell’ente, siano essi di nuova istituzione, ovvero attualmente gestiti direttamente o affidati ad A.T.M. S.p.A., ivi comprese la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri, la gestione dei parcheggi a pagamento, la gestione del parcheggio coperto Passalacqua.
Per tutti questi servizi i contratti saranno prorogati fino al 31 dicembre 2011 per poter attuare tutte le procedure necessarie per la costituzione delle società e per la concessione a terzi. Sarà costituita, invece, entro la fine dell’anno la società a responsabilità limitata, di cui il Comune deterrà almeno il 90% del capitale sociale, aperta alla partecipazione anche dei farmacisti dipendenti, per quote individuali comprese tra l’1% e il 10% del capitale sociale. A questa società sarà affidata la gestione delle farmacie comunali per un periodo sino a 50 anni a decorrere dal 31/12/2010, a fronte di un canone di concessione almeno parzialmente attualizzato, ed alla quale offrire all’occorrenza le forme di garanzia consentite dalla vigente normativa in favore di eventuali istituti finanziatori, ivi compresi, in particolare, il pegno della quota di partecipazione comunale e la lettera di patronage espressiva della volontà dell’ente di esercitare compiutamente il proprio ruolo di socio di controllo, oltre che di soggetto detentore della titolarità delle due farmacie, esclusa, in ogni caso, la fideiussione.