A Terni è partita una raccolta di firme per avere in tempi brevi una sala per il commiato laico. ‘Si potrà firmare tutti i sabati di febbraio, nei nostri stand allestiti a via della Rinascita e a Largo Villa Glori – spiega Alessandro Chiometti, presidente di Civiltà laica – ma chiunque sia interessato potrà farlo anche contattando la nostra associazione. Fra due mesi, porteremo le firme in Consiglio Comunale, che dovrà discutere la questione’. Soluzioni alternative La Sala del commiato comunale, collegata ad un forno crematorio adeguato, è prevista dal progetto di ampliamento del cimitero, come confermato anche dall’assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Ricci, ma i cantieri prenderanno il via solo nel 2014 ‘e prima del 2016 non riusciremo a finire i lavori, ma nel frattempo ci siamo attivati per trovare uno spazio alternativo insieme all’Ufficio cultura e all’assessore Guerra’, che nel 2008 presentò in consiglio comunale un atto di indirizzo sul tema dei funerali laici, poi rimasto senza seguito. Per qualche tempo, continua Ricci, ‘la soluzione migliore sembrava poter essere l’auditorium ricavato nella chiesa di Santa Maria del Carmine, ma alla fine non siamo riusciti a trovare un accordo con la programmazione culturale della sala. Allo stato attuale, l’unica possibilità è offerta dalla soppressione delle circoscrizioni, che libera nuovi spazi da adibire anche alla celebrazione di funerali laici’. Ma in città si sentono diversi mugugni: in tempi in cui non ci sono soldi, che senso ha spenderne di uovi per una sala del commiato laico che verrà utilizzata si e no 10 volte all’anno. Megio attendere la realizzazione dle crematorio con annessa sala del commiato (per tutti).
Sarebbe interessante sapere dove avete avuto notizia dei mugugni, visto che noi non ne abbiamo notizia alcuna.