Le modalità di dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione delle salme ha costituito l’oggetto dell’interrogazione presentata, in una seduta del Consiglio comunale di Siena, svoltosi qualche giorno or sono.
Il consigliere Mauro Aurigi ha richiamato alcune segnalazioni di cittadini che lamentano l’eccessiva distanza tra il luogo dove avviene il processo di cremazione, il cimitero del Laterino, e l’area del bosco di Lecceto dove è invece autorizzata la relativa dispersione delle ceneri.
Aurigi ha evidenziato che accanto all’edificio cimitero del Laterino è presente un’ampia area verde di proprietà comunale inutilizzata, la quale sarebbe sufficiente per la delimitazione delle poche decine di metri quadrati funzionali alla dispersione delle ceneri.
Aurigi ha quindi chiesto all’amministrazione se non sia il caso di riconoscere la validità delle osservazioni e, quindi, di provvedere di conseguenza.
Come ha detto il sindaco nella sua risposta, l’area di dispersione delle ceneri all’interno del cimitero del Laterino era ed è prevista accanto all’area sulla quale dovrebbe sorgere la “Sala dei dolenti”, sostanzialmente a fianco dell’attuale forno crematorio.
L’Amministrazione, nel quadro delle disponibilità economiche, sta valutando la congruità della soluzione a suo tempo proposta per la "Sala dei dolenti" e i servizi connessi, ivi compresa l’area di dispersione. Il sindaco ha sostenuto che la creazione di un’area di dispersione senza la contemporanea realizzazione della “Sala dei dolenti” potrebbe non essere fattibile successivamente, perché la stessa sarebbe interessata da scavi o movimentazione di mezzi.
L’area individuata necessita comunque di una complessa sistemazione in quanto attualmente, per grande parte e in maniera frammentata, ospita piccole sepolture di bambini nati morti.
Il sindaco ha riconosciuto giuste e ragionevoli le osservazioni riportate dal consigliere Aurigi e ha concluso dicendo che l’Amministrazione sta valutando modalità alternative per la sistemazione definitiva della funzione della cremazione e per accogliere all’interno del Cimitero comunale del Laterino la presenza di un’area per la dispersione delle ceneri.