Il Consiglio Comunale di Scandicci (FI), nella seduta del 6 luglio 2010, ha approvato la delibera che istituisce uno spazio pubblico per “cerimonie e commemorazioni funebri di carattere laico o comunque rispettose di ogni scelta religiosa, culturale e filosofica”. Si chiude così il percorso iniziato lo scorso gennaio con una mozione presentata al Cosiglio dal Partito Democratico, e sottoscritta anche dagli altri gruppi di maggioranza (PS e IDV).
L’atto – approvato con i voti favorevoli delll’intera maggioranza di centro sinistra, dei consiglieri Stilo e Marranci del Pdl e di Loretta Grazzini del Prc, astenuto il consigliere Sodi dell’Udc – individua come spazi idonei alla cerimonia funebre pubblica alcuni locali adiacenti al cimitero di Sant’Antonio, già predisposti all’uso e dotati di climatizzazione. La delibera è corredata anche da un Regolamento che disciplina l’uso della sala per la cui gestione l’Amministrazione Comunale “può avvalersi del proprio personale dipendente o stipulare convenzioni con onlus, imprese, società e associazioni riconosciute e non”.